148 km / 3 ore e 30 minuti
Una fuga alla scoperta della Sierra de Guara, la terra dei settanta canyon, un’oasi incontaminata dalla natura selvaggia e dal clima mediterraneo a sud dei Pirenei. Proponiamo un itinerario ad anello. All’andata costeggerete due immensi laghi dalle acque turchesi, mentre il percorso che vi condurrà nuovamente ad Ainsa vi farà attraversare un’immensa zona incontaminata, una macchia striata di rocce ocra e grigie dove volteggiano i grifoni e gli altri rapaci. Sulla strada: Torreciudad, lo straordinario Santuario, Alquézar, la perla di Guara e prospettive magnifiche, senza dimenticare il bagno nel río Vero.
Itinerario
Lasciare Ainsa da sud sulla A-138, direzione Barbastro. Dopo 42 km, girare a sinistra in direzione Torreciudad (43 km / 1 ora) > Raggiungere la strada di Barbastro. A Barbastro, fare il giro della città seguendo la direzione di Huesca (N-123). All’uscita da Barbastro, girare a destra per raggiungere la A-1232, direzione Alquézar (48 km / 1 ora) > Raggiungere la A-2205 direzione Colungo e Ainsa (57 km / 1 ora e 30 min).
Monastero di Torreciudad
"Irto su un promontorio a picco sul lago, emerge il gigantesco Santuario di Torreciudad."
Sulla strada che discende la valle del Río Cinca, costeggiate il lago di El Grado dalle acque turchesi, che contrastano con lo scenario desolato delle sierras aragonesi. All’improvviso, irto su un promontorio a picco sul lago, emerge il gigantesco Santuario di Torreciudad. Dopo essere stato la roccaforte cristiana durante la Reconquista contro i Mori, questo antico eremo dedicato al culto della Vergine Maria è diventato il centro dell’Opus Dei, nonché una meta di pellegrinaggio degli abitanti dei villaggi e dei visitatori del mondo intero.
Il piazzale è immenso. Nonostante la folla, regna un silenzio degno di una cattedrale che invita al raccoglimento, favorito dalla montagna e dal lago circostante.
Ingresso libero. Informazioni scritte e audiovisive disponibili gratuitamente, nonché visite guidate.
Santuario de Torreciudad - 22391 Torreciudad (Huesca) - +34 974 30 40 25
www.torreciudad.org
Da Ainsa, prendere la direzione di Barbastro a sud sulla A 138. Dopo 42 km, girare a sinistra direzione Torreciudad.
Alquézar
Alla fine della curva il villaggio di Alquézar si staglia davanti a voi, ergendosi in modo panoramico come un nido d’aquila. Il nome ha un’origine orientale, Al Qasr, “la fortezza” in arabo, in ricordo dell’occupazione dei Mori prima di essere ripresa da Sancho I nel 1609, diventando in seguito un avamposto della Reconquista. Questa vista straordinaria è arricchita dai profumi di olivo, ginepro, mandorlo e quercia spinosa. I vicoli lastricati sono perfetti per una passeggiata attraverso i passaggi coperti e le gallerie per proteggersi dal sole forte. Ai piedi della cittadella scorre il Río Vero, che forma dei bellissimi specchi d’acqua cristallina dove fare il bagno.
Da Torreciudad prendere la direzione di Barbastro. A Barbastro, fare il giro della città seguendo la direzione di Huesca (N-123). Deviare a destra sulla A-1232, direzione Alquézar.
Il sentiero delle passerelle
Una bella passeggiata per ammirare l’acqua e il paesaggio che circonda il celebre Río Vero, molto popolare per il canyoning. Dopo una discesa dove si alternano passerelle in legno e gradini scolpiti nella roccia, raggiungerete le acque turchesi del Río Vero. Un sentiero incantevole e ludico, caratterizzato da roccia e acqua, costeggia le scogliere della collegiata fino alle passerelle, talvolta vertiginose, che offrono una vista stupenda. All’antica centrale idroelettrica, il sentiero lascia il letto del río e prosegue a destra fino al percorso che gode dell’ombra dei mandorli fino al villaggio.
Partenza: la calle Lucas. Dislivello: 200 m. Durata: 2 ore. Circuito su sentieri segnalati
Il Col de San Caprasio
"La vista è spettacolare"
Il passo domina tutto il Somantano, rinomato per il suo vino a denominazione di origine controllata. La vista è spettacolare: da un lato le montagne rocciose di Guara, dall’altro la pianura infinita di Huesca.
Da Alquézar, prendere la direzione di Colungo e Ainsa sulla A2205. Il passo è a circa 12 km da Alquézar.
Le grotte con pitture rupestri del Río Vero Patrimonio Mondiale dell’Umanità – UNESCO
Quarantamila anni fa, gli uomini lasciarono qui un’eredità preistorica eccezionale: oltre sessanta grotte e rifugi decorati con pitture rupestri nelle scogliere del Río Vero. L’Unesco le ha inserite nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Consigliamo di visitare la Grotta di Mallata che, oltre alle pitture rupestri, offre una vista strepitosa sul rio e un panorama mozzafiato.
Lasciare l’auto nel parcheggio di Portiacha, sulla A2205, alcune curve dopo il Col de San Caprasio.
Le Grotte di Mallata
Il sentiero inizia all’ingresso del parcheggio attraverso una breve discesa e poi risale fino a raggiungere il punto d’incontro delle visite guidate. Girare a destra, seguire il sentiero fino al prossimo incrocio. Poi girare nuovamente a destra e proseguire dritto fino alle Grotte di Mallata. Imboccare la stessa strada per il ritorno.
Dislivello: 100 m. Durata: 1 ora e 15 min A/R. Sentieri segnalati.
Posti consigliati
Nelle antiche scuderie della casa Pardina, elegantemente ristrutturate, è possibile gustare piatti tipici rivisitati. Cogliete l’occasione per assaggiare lo squisito olio d’oliva della regione.
C/ Medio, s/n - 22145 Alquézar
+34 974 318 425
Le tapas soddisferanno il palato anche dei più esigenti, accompagnate da un ottimo vino... Lasciatevi tentare!
Avenida San Hipólito, s/n - 22145 Alquézar
+34 974 318 956