Cauterets - Pont d'Espagne

Qui la vita sgorga da ogni angolo. I fiumi scorrono veloci, i pini mugo crescono persino sulla roccia, le rane montane gracidano, le marmotte si crogiolano al sole, gli stambecchi si rincorrono sotto l’occhio attento dell’aquila reale, i camosci discreti spiano i visitatori, i prati sono ricoperti di fiori. Nell’aria si spande un profumo di resina e di timo. E dalla terra sgorga un’acqua termale alla temperatura di 60°C che si riversa in fiumi nelle lagune del centro balneoterapico. Allora, davanti a così tanta vita e a così tanta armonia, si ha solo voglia di saltare dalla gioia! 

Pensa che Georges Sand, Alfred de Vigny, Chateaubriand e molti altri ancora venivano già qui, a Cauterets, ad assaporare l’avventura, a rigenerarsi e a perdersi in questi paesaggi. È proprio nella loro epoca che la città si è dotata di un casinò, di un teatro, di palazzi e di belle ville.

Passeggiando lungo boulevard Latapie-Flurin, popolato da sculture e portici monumentali ereditati dalla Belle Epoque, non si può fare a meno di immaginare il tempo in cui tutta l’alta società veniva a Cauterets a coltivare il proprio romanticismo. Oggi ci si viene anche, come faceva Victor Hugo, per una deliziosa villeggiatura per visitare i Pirenei e i dintorni: Gavarnie, Lourdes, Tourmalet…

Vous allez aimer :

• L’élégance de Cauterets, station de montagne à l’étonnante atmosphère Belle Époque héritée d’un passé parmi les plus glorieux de la montagne française.
• Les aménagements de Cauterets-Pont d’Espagne qui permettent de profiter des paysages magnifiques du Parc National des Pyrénées sans être un vaillant marcheur.
• L’eau, partout, qui inonde les lacs, dévale les torrents, dégringole les cascades et bouillonne dans les lagunes du centre de balnéo.