G2: Gavarnie/Pic du Midi/Saint-Lary
141.6 km / 3 ore
Il viaggio continua. Oggi ammirerete i panorami più belli dei Pirenei. Lo spettacolare Circo di Gavarnie, inserito nel patrimonio mondiale dell’Unesco, il passaggio del Col d’Aspin e del Col du Tourmalet, in funivia oppure in cima al Pic du Midi: lo spettacolo è garantito e il panorama vi lascerà senza fiato.
IL VOSTRO ITINERARIO
Lourdes > Gavarnie: 48.6 km / 54 min
All’uscita da Lourdes, prendere la direzione Argelès-Gazost sulla D821. Poi prendere la direzione Luz-Saint-Sauveur (16 km / 16 min). Poco prima di arrivare, svoltare a destra in direzione Gavarnie (20.3 km / 28 min).
Gavarnie > Tourmalet > Pic du Midi: 42 km / 1 ora
All’uscita dal villaggio, prendere la direzione Luz-Saint-Sauveur (19 km / 30 min). Al villaggio, svoltare a destra in direzione Barèges, Col du Tourmalet. Superare il passo e scendere a La Mongie (19 km / 24 min).
Pic du Midi > Saint-Lary: 51 km / 1 ora e 7 min
Lasciare La Mongie fino a Sainte-Marie-de-Campan (18 km / 23 min). Al villaggio, svoltare a destra in direzione Lac de Payolle, Col d’Aspin (8 km / 10 min). Scendere il passo. Al villaggio di Arreau, prendere la direzione Saint-Lary sulla D929 (28 km / 39 min).
Il Circo di Gavarnie
È allora che fanno la loro comparsa i brividi e i superlativi mancano. Maestro di parole, Victor Hugo l’aveva descritto così: "il colosseo della natura"
Patrimonio Mondiale dell’Umanità
Prima il villaggio. Animato, incantevole. Spunta in fondo alla strada. È proprio allora che avete i brividi dall’emozione e i superlativi vengono meno. Maestro delle parole, Victor Hugo lo descrisse in questi termini: “il colosseo della natura”. In 30 minuti di escursione facile e suggestiva che costeggia il Gave de Pau e attraversa l’altopiano della Courade, raggiungete la tavola di orientamento del circo a piedi, a cavallo o a dorso di un asino. Proseguite un po’ e arriverete all’Hostellerie du Cirque. Qui potete contemplare una vista straordinaria sulla più grande cascata di Francia.
Il cimitero di Gavarnie
" Come non commuoversi davanti alle tombe delle grandi figure del Pireneismo seppellite qui? "
Come si fa a non commuoversi davanti alle tombe delle grandi figure dei Pirenei che sono sepolte qui? Tra queste, i fratelli Laurent e Hippolyte Passet, nonché i rispettivi figli Henri e soprattutto Célestin, nato nel 1845. Quest’ultimo è il grande eroe dei Pirenei. Affrontò innumerevoli imprese per oltre 30 anni, culminate il 7 agosto 1889 quando, per conquistare il temibile Couloir de Gaube, impresa che fu ripetuta soltanto 44 anni dopo, incise 1.300 gradini nel ghiaccio.
Gavarnie - Accanto alla chiesa.
IL PONTE NAPOLÉON A LUZ-SAINT-SAUVEUR
Spettacolare opera composta da un solo arco di 47 metri di diametro ed eretta a 66 metri di altezza
Dopo aver lasciato Gavarnie e prima di avventurarvi verso il celebre Tourmalet, fermatevi un istante a Luz-Saint-Sauveur, all’incrocio dei siti più prestigiosi dei Pirenei. Il villaggio deve la sua attrattiva all’Imperatrice Eugénie, che lanciò la moda delle stazioni termali. Fu per volere di Napoleone III, in cura termale a Luz-Saint-Sauveur insieme all’Imperatrice Eugénie, che nel 1860 venne costruito l’omonimo ponte all’uscita del villaggio in direzione di Gavarnie. Il ponte è un’opera spettacolare costituita da un unico arco di 47 metri di diametro che si erge a 66 metri di altezza. Consente di attraversare le gole profonde del Gave ed è un punto straordinario per gli amanti del bungee jumping.
COL DU TOURMALET
Il passo stradale più alto dei Pirenei
La mitica vetta
Dopo 19 km di ascensione, raggiungerete il famosissimo Col du Tourmalet, noto in tutto il mondo, nonché teatro delle più grandi imprese del Tour de France. Con i suoi 2.115 metri di altitudine, è il passo stradale più alto dei Pirenei e un belvedere ineguagliabile.
SELFIE CON IL GIGANTE DEL PASSO
Soprannominato Octave in omaggio a Octave Lapize, il primo ciclista a varcare il Col du Tourmalet nel 1910, questa scultura alta 3 m rappresenta un ciclista che pedala sollevato dalla sella ed è uno dei 9 elementi della “scultura del Tour de France”, situata su un’area di sosta dell’autostrada A64 all’ingresso del dipartimento degli Alti Pirenei. Alla fine dell’autunno, il Gigante scende per passare l’inverno a valle. E il primo fine settimana di giugno, un’escursione celebrativa in bici accompagna la sua ascesa in cima.
Pic du Midi
A La Mongie, salite come in una grande giostra, sulla funivia del Pic du Midi per la vostra prima visita di un castello nel cielo...
La vista più bella del mondo
La discesa del Col du Tourmalet prosegue a zigzag sui nudi pendii fino alla stazione di La Mongie. Dopo 4 brevi chilometri di discesa, è tempo di fermarsi per raggiungere la stazione di partenza della funivia del Pic du Midi. Salite nella cabina della funivia come in una grande giostra. E dopo un viaggio spettacolare, raggiungerete la cima del Pic du Midi a circa 3000 metri di altitudine. Lassù, sulle vaste terrazze panoramiche di questo sito protetto per la bellezza dei suoi paesaggi, potete contemplare la vista più bella dei Pirenei, oltre 300 km di cime e il cielo stellato più puro d’Europa.
Calcolare circa 2 ore per visitare al meglio il sito del Pic du Midi. A La Mongie, scendendo dal Col du Tourmalet • www.pidumidi.com
DA ASSOCIARE
Da associare a "Il Tour des Baronnies".
Fuga di 1 giorno per scoprire una terra misteriosa, ricca di valli e di colline.
LAGO DI PAYOLLE
Dopo i nudi e gli intricati pendii della cima, la route du Tourmalet raggiunge in discesa le verdi distese della Vallée de Campan. A Sainte-Marie-de-Campan, svoltate a destra verso il Lac de Payolle e il Col d’Aspin.
Il Lac di Payolle giace in una foresta di abeti, dove potete evadere dalla realtà. A una svolta del sentiero, incontrerete di certo una famiglia di mucche in questo regno della pastorizia.
IL COL D’ASPIN
"Più selvaggio, meno frequentato, con probabilmente il panorama più ampio
Alla prima curva in salita verso il passo, scoprirete le antiche cave di marmo verde, venato di rosso, rosa, nero e bianco, che si trovano a Versailles e all’Opéra di Parigi. Dopo un tratto serpeggiante immerso nel verde, tra immensi abeti, raggiungerete il Col d’Aspin (1489 m). Più selvaggio, meno frequentato, meno elevato degli altri, il Col d’Aspin offre un itinerario divertente con il panorama probabilmente più vasto. La cima è un sito protetto, privo di qualsiasi costruzione e dedicato al pascolo di mucche e cavalli. Lasciate l’auto nel parcheggio per godere del panorama in tutta tranquillità. Potete contemplare una vista sublime sul Pic du Midi, l’Arbizon e la Vallée d’Aure. Il rilievo smussato del passo consente di fare una bella escursione sulle creste.
Partendo dal parcheggio, un’escursione panoramica del Pla del Naou segue una cresta verso sud e permette di abbracciare con lo sguardo le valli di Aure e Campan. Verso nord, i sentieri escursionistici conducono al Col de Beyrède o al Signal de Bassia.
NOTTE E SERATA A SAINT-LARY
La Boutique degli Alti Pirenei vi propone una piccola selezione di alberghi del cuore a Saint-Lary e dintorni per 1 notte o 1 settimana. Per una scelta più ampia, contattate direttamente la Boutique al 00 33 5 62 56 70 00
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VALE LA PENA FARCI UNA CAPATINA!
- Il panorama dal Pic des Tentes
Dopo il passo di Tentes, un sentiero porta al Pic des Tentes (cima arrotondata ed erbosa). Calcolare circa 20 minuti. Bellissimo panorama sulle cime circostanti, il Marboré, il Taillon, una parte della Brèche de Roland, il massiccio del Vignemale e anche il Pic du Midi.
- Il Circo di Troumouse
All’uscita da Gavarnie, prendere la direzione Gèdre sulla D921. Poco prima del villaggio, imboccare la D922 a destra, direzione “Cirque de Troumouse”, nella Vallée de Héas. La strada vi condurrà direttamente al circo di Troumouse. E resterete stupefatti! Troumouse non ha eguali, è un circo semplicemente immenso, più grande di quello di Gavarnie. Secondo Ramond de Carbonnières, illustre esploratore del XVIII° secolo, poteva accogliere 10 milioni di persone! Curiosità: la pianura di fronte è insolitamente piatta. Un paradiso per le marmotte! E dopo il celebre circo di Gavarnie e quello immenso di Tromouse, è il momento di andare a visitare il circo isolato di Estaubé.
All’uscita da Gavarnie, prendere la direzione Gèdre sulla D921. Poco prima del villaggio, imboccare la D922 a destra, direzione “Cirque de Troumouse”.
- Il percorso interpretativo tra il passo di Tentes e il porto di Boucharo
Passeggiata molto facile su un percorso panoramico quasi piatto. La vista su tutti i picchi, i 3000 che circondano il circo di Gavarnia, è stupefacente. Lungo un chilometro e mezzo, il percorso è accompagnato da pannelli interpretativi che raccontano la favolosa geologia, la storia e le leggende di questo sito • All’uscita di Gavarnia, girare a sinistra prima del ponte, direzione stazione sciistica di Gavarnia – Les Espécières, fino al passo di Tentes (circa 10km).
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Posti consigliati
- Pranzo al Pic du Midi
Marc Berger, lo chef: “cucinare ad alta quota è una difficoltà non trascurabile: l’acqua bolle a 92°C e l’aria secca asciuga il cibo più rapidamente. Inoltre la percezione dei sapori cambia con l’altitudine e la cottura avviene necessariamente con la corrente elettrica. In tali condizioni inusuali, la mia equipe fa delle autentiche prodezze quotidiane, proponendo piatti originali preparati con prodotti di qualità, anche nel caso della ristorazione veloce.”
Pic du Midi (accesso da La Mongie)
- Hotel-Ristorante “La Brèche de Roland” a Gavarnie-Gèdre
Situato in una delle più antiche dimore di Gèdre elegantemente ristrutturata. Odile e Philippe Pujo rispecchiano la loro bellissima casa: sono allegri e accoglienti. L’ambiente è raffinato e la cucina è gourmet.
65120 Gèdre • +335 62 92 48 54
- La Grange a Saint-Lary-Soulan
Una selezione delle recensioni degli Ispettori della Guida Michelin: “ristorante chic e accogliente, dove regna un’atmosfera decisamente montana. Le pietanze sono gustose e preparate con cura, a base di ottimi prodotti tipici della regione: tartare di trota, costolette d’agnello, far bretone alle prugne... Un ottimo ristorante. ”
13, Route d’Autun - 65170 Saint-Lary-Soulan • +335 62 40 07 14
- La Mangeoire a Saint-Lary-Soulan
Lo chef Clément abbina accuratamente i profumi dei prodotti locali, prepara finemente gli involtini di carne al sugo ed elabora i piatti in modo artistico. I suoi piatti rispecchiano la sua creatività, nonché il cuore d’oro e la sua dedizione. Una delizia per gli occhi e per il palato.
18, route de Soulan - 65170 Saint-Lary-Soulan
+335 62 99 50 20
- La Pergola a Saint-Lary-Soulan
Un luogo mitico proprio come il nome dei titolari. Nella famiglia Mir le spatole degli sci vanno di pari passo con le medaglie al collo. Potete gustare i sapori della valle e soddisfare il palato nella struttura a conduzione familiare ricca di souvenir.
25, Rue Vincent Mir - 65 170 Saint-Lary-Soulan
+335 62 39 40 46